ERCOLANO
Famosa nel mondo per gli Scavi archeologici, patrimonio Unesco, la città deve il suo nome al mitico eroe greco Ercole che la fondò. Fu una delle residenze preferite del patriziato romano che vi costruì splendide dimore, come la celebre Villa dei Papiri, distrutte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
L’attuale corso Resina comprende un tratto del “miglio d’oro”, così denominato per la presenza delle Ville Vesuviane, rilevanti opere architettoniche del 700 e 800 dove sorgono Villa Aprile, Villa Favorita e Villa Campolieto.
Il comune si estende su un territorio di 20km quadrati e ha una popolazione residente di 53mila abitanti.
Tra i comuni del Flag, Ercolano non ha un porto, ma si affaccia a mare attraverso gli spazi della splendida villa settecentesca Villa Favorita.
PORTICI
Sorta durante il Medioevo, Portici divenne nel 1451 feudo dei Caracciolo, da cui passò ai Carafa. Gravemente danneggiata dall’eruzione del 1631, venne ben presto ricostruita e nel 1738 Carlo VII, re di Napoli, vi fece costruire il Palazzo Reale con il Real Bosco.
La costruzione del palazzo reale, contribuì a raccogliere tutta l’aristocrazia napoletana che diede vita al fenomeno architettonico del Miglio d’Oro.
La città possiede il piccolo porto del Granatello, il cui nome deriva dall’abbondante presenza di melograno sul territorio durante il Settecento.
Comune con la più alta densità abitativa d’Italia, si estende per poco meno di 5km quadrati e ha 54mila abitanti.
Il territorio cittadino che rientra nel Flag è il quartiere del Granatello che ha una superficie di 1km quadrato e circa 10mila abitanti.
TORRE ANNUNZIATA
Residenza estiva dei patrizi romani, conosciuta come Oplontis, è famosa per la villa di Poppea. La moderna Torre Annunziata, fu fondata nel 1319 con la costruzione della Basilica dell’Annunziata. La città è conosciuta come capitale dell’arte bianca, perché tra il XIX e XX secolo fu sede di oltre cento tra mulini e pastifici che trovarono terreno fertile grazie al clima mite e alla presenza del porto che favoriva gli scambi commerciali.
Con una superficie di poco più di 7km quadrati e circa 43mila abitanti, Torre Annunziata ospita uno degli scali marittimi più importanti della Campania e si trova in un’insenatura del golfo di Napoli quasi subito dopo la foce del fiume Sarno, in pieno centro cittadino. Attualmente il traffico è limitato a navi CEE con grano tenero per i silos.
TORRE DEL GRECO
L’antica Torre Octavia deve l’odierno nome al vitigno greco, la cui produzione era ingente in età romana. Il motto della Fenice riportato sullo stemma, Post Fata Resurgo, attesta la secolare storia di distruzioni e ricostruzioni, seguite alle numerose eruzioni del Vesuvio. Il patrimonio architettonico di Torre del Greco riserva chiese come la neoclassica Santa Croce, San Michele, la chiesa dell’Assunta con l’area ipogea. Il famoso “miglio d’oro” si estende anche qui grazie alla presenza di Palazzo Vallelonga, Villa del Cardinale, Villa Prota.
La città è famosa per essere stata anche residenza di Giacomo Leopardi che soggiornò a Villa delle Ginestre, per l’artigianato dei coralli, dei cammei e della madreperla. Presente anche l’industria armatoriale.
E’ il comune più popoloso del Flag con 85mila abitanti su un territorio di 30 km quadrati.